venerdì 21 febbraio 2020

Europa League: Wolves 4 Espanyol 0

DIOGO JOTA era in paradiso per la tripletta, poiché aveva praticamente ottenuto ai Wolves un posto in Europa League negli ultimi 16 anni dopo aver scontato un 4-0 contro l'Espanyol.

E Ruben Neves ha fallito miseramente nella sua ultima missione di segnare un gol scadente per i Lupi - non che a nessuno interessasse a Gold e Black.
Il genio del centrocampo, con la dinamite nei suoi stivali, ha più che compensato con il suo ultimo tiro al volo di classe mondiale, che andrà giù nel folklore dei Lupi come uno dei più grandi gol europei mai segnati al Molineux.
Jota ha fatto la sua parte con il suo secondo acuto nelle sue ultime due uscite in Europa League e in qualsiasi altra notte sarebbe stato il nome sulle labbra di tutti - eppure è ancora e ancora riuscito ad essere oscurato dall'ultimo mondo del suo amico portoghese!
Incredibilmente, il miracolo di Neves non era nemmeno il migliore nel suo catalogo di scioperi sorprendenti, come dimostrerà chiunque abbia assistito al suo urlo di un tiro al volo contro la Contea di Derby nel 2018.

Tuttavia ha spezzato i cuori dell'Espanyol e spazzato via ogni ultima briciola di resistenza che i catalani avevano lasciato in loro, lasciando Wolves con un piede negli ultimi 16 della Europa League in vista del viaggio di ritorno della prossima settimana a Barcellona.

Con la coppia portoghese Jota e Neves in giro solo uno sciocco avrebbe scommesso contro i Lupi che andavano fino in fondo con questo tipo di potenza di fuoco alla spina.
Neves è tutt'altro che prolifico, ma quando segna te ne accorgi!

Sorprendentemente il piccolo centrocampista Neves ora ha segnato 15 gol per i Lupi con 12 di loro colpiti dall'esterno del rigore ... gli altri tre erano rigori!

I lupi erano in vantaggio per 1-0 quando la croce di Adama Traore è stata espulsa da Victor Gomez e Neves ha battuto Matias Vargas alla distanza, abbattuto e lanciato un razzo del piede destro sul tetto della rete da 22 iarde.
Da quel momento in poi i lupi si scontrarono con i combattenti spagnoli per timbrare il loro passaporto per gli ultimi 16.

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